ciao Alessio
Ciao Alessio, devo dirti che ci hai fatto uno scherzo non da poco, te ne sei andato senza un saluto, ci hai lasciati tutti senza parole e devo dirti che lo sgomento per la tua perdita è tanto, siamo ancora increduli. Ho parlato di te con i tuoi amici di sempre, quelli che vivono a Fognano piccolo paese appena sopra Montale in provincia di Pistoia. Tutti ti ricordano per la brava persona che eri, cordiale, gentile, educata e scherzosa, molto colta e ti piacevano molto i viaggi e leggere i libri. Ho chiesto come sei arrivato alla passione del podismo e loro mi hanno risposto che eri arrivato dal calcio, dove avevi l' altra passione fare l' istruttore a i ragazzi alla Pol. 90 di Montale, sfruttando le tue doti di ex calciatore. Decidessi di avvicinarti al podismo presentandoti presso la Croce d' Oro di Montale. Visto la tua giovane età e le tue doti in poco tempo sei riuscito a correre nel modo giusto e forte. Sei stato un punto di riferimento per la società , hai gareggiato in tutta la Toscana e anche oltre, hai partecipato alle gare in pista, alle staffette, gare dure in salita, alle cronometro e poi sempre presente alle campestri e in particolare a quelle del Csi con la tua presenza alle finali nazionali, a Mel, Cesenatico e Montecatini tanto per ricordarne alcune. Tutti i tuoi ex compagni di società di Montale ti ricordano sempre allegro, alcuni di loro si ricordano che ti trovavano al mattino mentre si allenavano e tu smontavi dal turno che avevi fatto al forno dove lavoravi nel tuo paese Fognano. Avevi cambiato società e gareggiavi ultimamente con la Nuova Atletica Lastra, ma la tua impronta alla Croce d' Oro è ancora indelebile, eri sempre pronto per dare una mano alla gara serale Sudatina Montalese, per le staffette Casalbosco e Tobbiana anche come concorrente. Eri spesso presente alle gare domenicali e ti piacevano anche le serali estive. Avevi sempre la battuta pronta e anche in gara cercavi di aiutare chi si trovava in difficolta'. Alessio in tanti, tantissimi ieri mi hanno mandato messaggi perché increduli e addolorati non riuscivano a credere che tu non eri più tra di noi. 39 anni sono pochi, molto pochi, per andarsene da questa terra, ma la vita molto spesso è crudele e dicide per noi. Ti conoscevo poco Alessio, ti ho incontrato alle gare, quando ero giudice, oppure mentre prestavo la mia voce alle stesse, avevi sempre un modo gentile di salutare, battevi il 5 e mi dicevi ciao Lino. Quel poco mi è bastato per farmi capire che eri un ragazzo pieno di vita, con la voglia di fare, di scoprire il mondo e lo facevi con i tuoi viaggi e poi avevi le tue amate montagne. Spero vivamente, che tu abbia ritrovato dove sei, tutti i podisti che ti hanno preceduto nel lasciarci e con loro stai organizzando allenamenti per poi gareggiare con tutti noi in futuro, intanto guardaci seduto su di una nuvola e sappi che per noi sarai sempre al nostro fianco presente alle gare, ciao Alessio mi raccomando allenati bene, quando arriverò un giorno voglio che mi batti il 5 dicendomi, ciao Lino.
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