I podisti si raccontano

Mi trovo a Pistoia per incontrare l'amica podista Elena Cerfeda, con la quale farò come sempre una bella chiacchierata tra amici.
D. Ciao Elena, che piacere vederti, allora sei pronta per rispondere a qualche domanda.
R. Ciao Lino, piacere mio di vederti e provo a rispondere alle tue domande. 
D. Raccontami un po' di te e di come ti sei appassionata al podismo. 
R. Cominciamo bene via, allora vivo a Pistoia sono mamma di 2 splendidi bimbi di 12 e 10 anni, Enea e Stella. Per quanto riguarda lo sport l'ho sempre praticato, alteravo la palestra e la corsa con un gruppetto di amici che praticavano la palestra con me, ma non mi piaceva molto il correre ma ti dico che avevo 20 anni.
D. E quando ti sei avvicinata alla corsa con passione. 
R. A 38 anni precisamente nel 2014, avevo i bimbi piccoli e purtroppo mi venne a mancare mia madre. Come ti puoi immaginare un colpo tremendo é stato un periodo molto ma molto difficile da superare, mi dovevo fare forza perché avevo una famiglia da mandare avanti. Un giorno con lo stato d'animo a pezzi, presi cuffie e cellulare e iniziai a correre e durante il tragitto provai una sensazione bellissima, al ritorno tutta la mia tristezza era sparita, dal quel giorno ho iniziato a correre con frequenza quotidiana. 
D.Il correre è stata una valvola di sfogo allora per te. 
R. Bravo hai detto bene, è stato proprio un toccasana uno scaricarmi di tutte le tensioni e il dolore per la perdita di mia madre. Facevo tanti km tutti i giorni e ero dimagrita tanto, un giorno al supermercato ho incontrato Ascanio Andreotti che lavorava li e mi propose di iscrivermi  con la sua società di appartenenza la Silvano Fedi. Con quella società iniziai a fare qualche gara e da lì mi sono innamorata del podismo. 
D. Quanto dedica Elena alla corsa anche durante la settimana. 
R. Sai ci sono periodi e periodi, sai il lavoro e la famiglia portano via molto tempo, arrivo la sera sono stanca, però ho tanta forza di volontà e alla fine trovo sempre un pochino di spazio per la mia passione, una cosa devo dirti, la corsa mi ha dato tante soddisfazioni e mi ha fatto sentire più forte e fiduciosa. 
D. Allora ti alleni anche se poco e dimmi le tue gare e distanze preferite. 
R. Le mie gare preferite sono le lunghe distanze, però ho un difetto grande, ogni tanto metto da parte le varie tabelle del mio coach segreto e ho bisogno di allenarmi a sensazione, tanto non devo mica fare le olimpiadi. Esempio l'anno scorso mi sono allenata duramente ero proprio in splendida forma, infatti ho partecipato alla Maratona di Milano e alla Pistoia Abetone e ti devo confessare che arrivare alle Piramidi é stata un'emozione unica che non credevo di poter provare e invece i sacrifici e i duri allenamenti mi hanno portato in cima, perché diciamo la verità solamente quelli contano. 
D. Un tuo pregio è un tuo difetto e poi se hai da dire grazie a qualcuno. 
R. Un mio pregio è che rido sempre, i difetti sono troppi e non saprei quale dirti. Ho diverse persone da ringraziare, Guido Amerini e Enzo che mi sopportano da 10 anni, Ascanio Andreotti che mi ha seguito davvero tanto, Massimo Mei e la mia Società la Silvano Fedi per la fiducia. 
D. Mi dici un po' di tempi su le classiche distanze, sempre se vuoi. 
R. Certo che voglio ( ride) Mezza Maratona 1'29"45, Maratona 3'10"23,  i 10000 39"33 e la ultramaratona Pistoia Abetone 5'00"40 e spero che anche per quest'anno di potermi allenare per raggiungere le Piramidi della vetta. 
Bene, Elena ti ringrazio del tempo che mi hai dedicato e spero di incontrarti a diverse gare. 
Grazie a te Lino e ti aspetto anch'io a qualche gara futura. 

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