Il ricordo di Baccio e Giustino
Sono qui davanti al pc che guardo il monitor senza guardarlo, si proprio così sono immerso nei ricordi di due amici podisti che ci hanno lasciato. Quando perdiamo un amico, un parente, un vicino di casa, tutti lo ricordiamo e diciamo era una brava persona, è vero lo diciamo, ma dirlo in riguardo a Luca Baccini e Rodolfo Bonacchi non sbagliamo, lo erano veramente. Persone umili, artigiani ambedue, grandissima passione per il podismo, entrambi portacolori nero verdi della Podistica Aglianese. Li conoscevo da molti anni essendo di Agliana come loro. Ci incontravamo spesso alle gare podistiche, loro sono stati ultramaratoneti entrambi, è stato proprio Rodolfo, anzi " Giustino" come lo chiamavano tutti a proporre sempre a i compagni di società di provare le ultramaratone. Sono tante le gare fatte da entrambi, ne cito qualcuna, la 100 km del passatore, 9 Colli, 50 km della Romagna, 50 km Pistoia - Abetone e tante, tante altre. Amavano l'amicizia, lo scherzare e il divertimento. Luca " Baccio" ha preceduto Giustino nell'ultimo traguardo della vita e sono sicuro che adesso sono li entrambi, che aspettano la gara che viene organizzata il primo venerdì di Giugno a Agliana la Stranotturna, come sono sicuro che entrambi seguiranno la 100 km del passatore e cosa dire della 50 km della Pistoia - Abetone. Baccio dirà a Giustino andiamo a sederci in vetta alle Piastre, no risponderà Giustino andiamo a Gavinana quasi al traguardo di San Marcello e vediamo i nostri amici passare. Il mio vuol essere un piccolo ricordo di entrambi, come due persone che hanno fatto imprese podistiche rilevanti e nonostante questo sono rimasti umili, sempre pronti a dare consigli a chi li chiedeva, sempre rispettosi di tutti i podisti dal primo all'ultimo. Vi racconto una telefonata ricevuta da Baccio alcuni anni fà che diceva : Linauro ma un piccolo articolo, due righe di noi ultramaratoneti non li fai mai, lo so' che non abbiamo nomi altosonanti e non saliamo sul podio, ma abbiamo raggiunto traguardi importanti nel podismo e non solo toscano ma nazionale, mi puoi fare un favore, mi metti una foto e dici che Rodolfo Bonacchi che noi chiamiamo Giustino ha raggiunto il traguardo delle 25 presenze e portatate a termine del PASSATORE e tante altre gare. Ecco chi era Baccio, mi ha " sgridato" avendo ragione, dopo che pubblicai la foto e un piccolo trafiletto mi richiamo' e mi disse : sei un vero amico grazie mille e non ti dimenticare di chi si sacrifica, anche se non sale mai sul podio dei primi. Mi è servito per il proseguo nel portare avanti il gruppo che curo come un figlio, cerco sempre di ricordarmi le parole di Baccio e il suo motto" non esistono situazione sfavorevoli, ma uomini arrendevoli". Finisco questo mio ricordo di entrambi, come se li vedessi sul monitor del pc entrambi correre sulle rampe per arrivare al traguardo di Abetone, gridando alé alé, ciao Baccio, ciao Giustino, sempre con noi.
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