I podisti si raccontano

Il nostro podista di oggi respira area di mare, e si abbronza sugli scogli del litorale livornese, lui Alessandro Chelli.
D. Alessandro presentati ai nostri amici di Correndo in Toscana.
R. Ciao fraa, sono Alessandro Chelli vivo a Livorno e faccio il camionista quasi a tempo pieno. 
D. Come ti sei avvicinato al podismo e allo sport in generale. 
R. Lo sport è sempre stato il mio compagno fedele, pensa con le corse ho iniziato nel 1979 con una campestre... Dopo la corsa sono passato al calcio, canottaggio e Mountain bike, per ritornare ancora alla corsa, sai il primo amore non si scorda mai.
D. Visto  che adesso ti dedichi quasi totalmente al podismo, quali sono le tue distanze preferite. 
R Sono affascinato dalle lunghe distanze, ho fatto a oggi 18 maratone, anche se con la 42 km non ho un rapporto idilliaco, ultimamente prediligo le gare di breve distanza, le recupero prima. 
D. Ale a quali società sei stato iscritto e mi puoi dire qualche tempo sulle distanze. 
R. Allora vediamo, sono stato iscritto alla Galla di Pontedera, poi un lungo periodo da individuale, poi l'iscrizione al Livorno Team Running e adesso con l'Atletica Amaranto dove si respira un bel clima. Mi chiedevi i tempi, ti dico che ho 38'e 23" sui 10000, nella Mezza 1'26"21 e 3'16"45 nella Maratona. 
D. Cosa ti senti di consigliare a chi vuol cimentarsi nel podismo. 
R. Il mio consiglio è di ascoltarsi e diventare testimoni di se stessi. 
D. Hai qualche rito scaramantico o rituale prima di una gara. 
R. Allora, la sera prima della gara, mangio pasta al pomodoro e crostata di albicocche, la mattina la prima cosa indosso una bandana di mia sorella che è scomparsa anni fa' e poi faccio una ventina di minuti di metidazione. 
D. Quanto ti alleni durante la settimana e volevo sapere se c'è qualcuno al quale vuoi dire grazie. 
R.i.miei allenamenti sono compatibili con il mio lavoro di camionista, di solito mi alleno 4/5 volte a settimana alle 5 del mattino. Voglio ringraziare l'atletica Amaranto che mi ha accolto come una famiglia e ringrazio la passione che ho per la corsa perché molto spesso ho cambiato prospettiva su alcune situazioni in gara. Mi voglio fare un augurio, quello di poter continuare a correre, di continuare questo bellissimo viaggio fatto di sacrifici, sudore, dolori vari e anche di sane risate con gli amici, Lino il mio motto è : Se Moio Moio a tutto pollo con le vene arricciolate. Saluto tutti i podisti che mi conoscono e anche quelli che non mi conoscono, Lino ti seguo sempre su Correndo in Toscana e consiglio di farlo a tutti, stai facendo un bellissimo lavoro per tutti noi podisti, avanti così e a presto. 
Saluto l'amico Alessandro e vi rinnovo l'appuntamento alla prossima settimana con una nuova intervista. 

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