I podisti si raccontano

Altra intervista a uno di voi podisti, siamo a Agliana mio paese di nascita per incontrare Leonardo Loreto.
D. Ciao Leonardo, che bello tornare nel mio paese, ci racconti un po' di te. 
R. Salve a tutti, sono Leonardo Loreto, nato a Pistoia 44 anni fa', a dispetto di ogni campanilismo mi sento per metà pratese e per metà pistoiese, perché fino a 29 anni ho vissuto a Montemurlo, poi mi sono trasferito a Agliana dove abito adesso. Svolgo la libera professione di geometra all'interno di uno studio associato del quale sono socio assieme a altri 3 amici.
D. Come è quando hai iniziato con lo sport e in particolare con il podismo
R. Da piccolo ho praticato nuoto, mentre nel mondo podistico l'ho conosciuto, grazie anche a mia moglie Silvia la quale correva già da qualche anno, pur non essendo iscritta a nessuna società. Un venerdì del 2010 partecipando alla mia prima gara serale ad Agliana " La Stranotturna" e incontrando Luca Baccini, il quale sarebbe diventato  fin da subito uno dei miei migliori amici nonché il "faro" per le lunghe distanze.
D. Vorrei sapere quali sono le tue gare preferite e quelle invece meno gradite. 
R. Le gare che preferisco sono quelle con i percorsi lunghi, dove posso misurare la mia resistenza fisica e mentale e quindi, le maratone, l'ultra maratone come la Pistoia Abetone, la 100 km del Passatore, quest'anno ho terminato il mio 4° Passatore, nonché le mezze maratone, mentre le gare che gradisco meno sono le gare corte specialmente le gare a Staffetta.
D. Con quali società sei stato iscritto fino a adesso. 
R. Da Settembre 2011 sono iscritto alla Asd Podistica Aglianese, della quale sono anche consigliere dal 2014 con il ruolo di Cassiere. 
D. Mi dici alcuni tempi sulle gare fin qui svolte. 
R. Partendo dalla gara più lunga ho fatto il miglior Passatore in 11'23'"05, la miglior Pistoia Abetone in 5'44'23, la miglior 50 km di Romagna 4'45" 12, così come il P. B. In Maratona a Firenze 3'23"06, mentre sulla mezza maratona mi infrango sul muro dell'ora e 30'.
D Hai un gesto scaramantico prima di una gara. 
R. Si mi faccio due volte il segno della croce, perché mi da fiducia e la carica. 
D. Quante sedute di allenamento fai a settimana. 
R. Generalmente mi alleno 4 volte a settimana percorrendo di solito 40/50 km, sono consapevole che per le gare lunghe non sono molti, ma tra famiglia e lavoro di più non c'è la faccio.
D. Cosa consiglieresti a chi vuol iniziare con il podismo. 
R. Il consiglio principale è sempre quello di divertirsi e socializzare per stare bene fisicamente e mentalmente, facendolo sempre gradualmente. 
D. Come vedi cambiato il podismo in questi ultimi anni. 
R. In questi 10 anni ho visto il movimento podistico crescere di numero ma anche il numero di gare e partecipanti diminuire sensibilmente, specialmente dopo la pandemia. Spero che questa tendenza possa invertirsi e che si possa ricominciare a riempire le gare con tanti podisti.
D. Hai qualcuno al quale dire grazie
R. Ringrazio mia moglie Silvia la quale mi ha dato l'input per partire con la corsa e dentro di me il mio amico Luca Baccini, che mi ha incitato ad iscrivermi alla Podistica Aglianese, dove ho incontrato tantissime persone, molte delle quali sono diventati grandi amici.
D. Ultima domanda è di dovere chiederti i programmi per l'immediato futuro.
R. A breve correrò la mia settimana Pistoia Abetone e a Novembre la mia ottava Firenze Marathon, poi si vedrà. 
E io seguirò le tue imprese podistiche con i colori nero verdi nel cuore.
Grazie Linauro e continua a tifare per i colori del tuo paese ci fa' piacere, un saluto a te e buone corse a tutti. 

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