I podisti si raccontano
Salve amici podisti eccoci per una nuova chiacchierata con uno di voi, questa settimana sono andato a Borgo a Buggiano per incontrare Giuseppe Guadagnini.
D. Ciao Giuseppe, per chi ancora non ti conosce bene puoi presentarti.
R. Salve a tutti, sono Giuseppe Guadagnini, sono nato 61 anni fa', abito a Borgo a Buggiano, sono in pensione da 3 anni dopo aver fatto l'operaio per 43 anni.
D. Come hai iniziato con il podismo.
R. Ho iniziato nel 1995, grazie a un mio collega di lavoro. La mia prima corsa è stata la 10 km la Porcari Corre e da li non mi sono più fermato.
D. Quali sono le gare che preferisci e quelle che invece ti piacciono meno.
R. Le mie gare preferite sono quelle oltre i 20 km, mentre quelle che mi piacciono meno sono quelle corte.
D. A quali società sei stato tesserato.
R. La mia prima società è stata il Centro Olimpia Altopascio, poi sono passato alla Virtus Orentano e infine da 10 anni sono alla Montecatini Marathon.
D. Informami dei tuoi tempi nelle varie distanze.
R. Allora vediamo, nei 10 km 37' 38, nella mezza maratona 1'21"37, nella 30 km 2'09"58, nella Maratona 2'57"06 A Valencia, nella 50 km di Romagna 3'51"21. Ho fatto due 100 km del Passatore con il tempo migliore 12'48"06. Ho fatto 40 Maratone + le Ultra, ho fatto 10 Pistoia Abetone di cui l'ultima di questo 2024 con il mio Pb 4'40"57, che mi è valso il Campionato Italiano di categoria.
D. Hai un gesto scaramantico prima di una gara.
R. Il gesto che faccio prima di una gara è il segno della croce con la mano sinistra, ho iniziato con la mia prima Pistoia Abetone nel 1995 e da allora sempre.
D. Quanto tempo dedichi ogni settimana a allenarti.
D. Cosa consigli a gli amici che vogliono iniziare con il podismo.
R. Il mio consiglio è di affrontare la corsa con umiltà e sacrificio, perché da nulla non viene nulla e poi deve divertire, così da essere una libertà spensieratezza e divertimento con un pizzico di competitività che non guasta.
D. Come vedi il podismo di oggi con quello del passato.
R. Secondo me ora l'allenamento è più specifico e mirato con materiale, scarpe, abbigliamento, ecc. Più tecnologico e vario. Anche se andiamo a guardare i tempi di qualche anno fa' erano di livello alto nonostante tutto. Forse la vita era molto meno stressante di adesso.
D. A chi ti senti di dire grazie e a chi scusa.
R. Direi grazie innanzi tutto a me stesso per la volontà che ci metto, poi ai miei due allenatori Fabrizio Migliori prima e l'attuale Massimo Santucci. A mia moglie Cristina che mi sopporta e supporta. Scusa soltanto al mio cagnolino Jimmy per tutte le volte che è stato costretto a fare la foto con le mie medaglie che sono riuscito a conquistare.
D. I tuoi programmi futuri.
R. Fino alla fine dell'anno alcune gare da 10/15 km e poi le Maratone del Mugello e la Maratona di Firenze.
Bene Giuseppe abbiamo finito, devo dire che sei stato molto preciso nel rispondere e questo fa' capire la tua passione per il podismo.
Grazie Linauro per l'intervista, ti saluto spero di vederti presto alle gare e un grande saluto a tutti gli amici podisti.
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