I podisti si raccontano

Aspettando di fare le mie vacanze, sono andato a trovare l'amico che vive a Quarrata, Massimiliano Izzo portacolori della Stanca di Valenzatico.
D. Ciao Massimiliano presentati ai nostri amici podisti.
R. Ciao a tutti, sono Massimiliano Izzo, ho 29 anni abito a Quarrata, più precisamente nella ridente località di Caserana. Nella vita sono un addetto al controllo qualità per una industria alimentare di Monsummano Terme. Oltre a correre nel tempo libero mi piace molto dedicarmi alla fotografia, mentre il sabato sera mi trasformo in pizzaiolo di casa Izzo.
D. Come e quando hai iniziato con lo sport e in particolare con il podismo. 
R. Fin da piccolo sono sempre stato sportivo, ho praticato calcio, nuoto e poi ho giocato per 6 anni a basket. Tecnicamente non ero una cima, ma atleticam ente me la cavavo. Così piano piano ho iniziato a dedicarmi esclusivamente alla corsa macinando i primi km nell'orto di mio babbo per poi passare alla strada. La mia prima gara è stata la 5 Frantoi nel 2013.
D. Quali sono le tue gare preferite e quelle che ti piacciono meno. 
R. In realtà mi piacciono un po' tutte. Adoro le gare brevi come le serali, ma non disdegno le distanze lunghe. Infatti la gara più bella alla quale ho partecipato è stata la Cortina Dobbiaco non proprio breve. Non sopporto invece i Trail e i percorsi con discese sterrate molto ripide.
D. A quali società sei stato iscritto. 
R. Da 11 anni da quando sono entrato nel mondo del podismo, sono un fiero portacolori della Podistica la Stanca di Valenzatico.
D. I tuoi tempi nelle varie distanze. 
R. Sui 10000 ho un personale di 37'10, ottobre 2022 memorial Massimo Massimi al Ciclodromo di Ponte Buggianese. In Mezza Maratona 1'23"50 a Pistoia nel 2015. Maratona mai corsa per ora e non è fra i miei obbiettivi.
D. Quanto tempo dedichi di solito a allenarti. 
R. Dipende non ho una regola fissa. Purtroppo il lavoro mi ha sempre portato via molto tempo e inoltre in questi 11 anni di onorata carriera fra infortuni e piccoli problemi di salute ho avuto molti stop. Comunque cerco di allenarmi 2/3 volte a settimana, più la gara.
D. Cosa consigli per chi vuol iniziare con il podismo e poi fare gare. 
R. Parola d'ordine, divertitevi questo è sempre stato il mio mantra fare della corsa il momento per staccare da tutto. Ascoltate il vostro corpo, fate piccoli passi alla volta, non mettete troppa carne al fuoco e godetevela. Una delle cose più belle del podismo è l'opportunità di conoscere tante persone e stringere nuove amicizie, la corsa è solo una parte del tutto.
D. Come trovi il podismo di oggi, rispetto a qualche anno fa. 
R. In questi ultimi anni post pandemia, purtroppo il declino è innegabile, gare con sempre meno partecipanti, organizzare eventi sempre più complesso e ricambio generazionale di atleti pressoché assente, sono solo alcuni dei gravi problemi che affliggono il mondo del podismo. C'è bisogno di una scossa in qualche modo. 
D. Hai qualcuno al quale dire grazie. 
R. Ci sarebbero tante persone da ringraziare, persone che fanno i salti mortali per cercare di mandare avanti questo movimento, tutte le persone che sacrificano il loro tempo per mandare avanti ogni singola società, fino ad arrivare a te, che fai un lavoro eccezionale con il tuo gruppo e i vari blog. Ringrazio tutte le persone che ho avuto modo di conoscere in questi anni e un grazie speciale al mio gruppaccio di " stanchi" e ai miei amici " Guerrieri".
D. I tuoi impegni futuri
R. Sarebbe già un bel traguardo riuscire ad avere un po' di continuità, poi mi piacerebbe tornare a correre qualche mezza maratona, ma sto'vivendo alla giornata.
Bene Massimiliano siamo giunti alla fine della chiacchierata, grazie per le tue parole nei miei confronti. 
Ciao Linauro un vero piacere chiacchierare con te e grazie di nuovo per quello che fai per noi podisti, un saluto a tuti i podisti. 

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