I podisti si raccontano

Salve a tutti, oggi sono in quel di Montale in provincia di Pistoia, a aspettarmi un " veterano" del podismo toscano, sto' parlando di Emidio Durante.
D. Ciao Emidio ti chiedo di presentarti a quei pochi che non ti conoscono. 
R. Ciao Linauro, sono Emidio Durante, nato a Pistoia il 12 Maggio 1961 e risiedo a Montale. Da fine 2023 sono in pensione dopo oltre 42 anni di lavoro come impiegato amministrativo. 
D. Come e quando hai iniziato con il podismo. 
R. Ho iniziato nella primavera del 1974 quando frequentavo le scuole medie, con le campestri dei giochi della gioventù e ti confido che quest'anno festeggio le nozze d'oro con l'atletica. Nel mezzo dal 1982 al 2012 ho fatto in contemporanea anche l'arbitro di calcio Uisp e Csi. 
D. Quali sono le gare che preferisci e quelle invece che non digerisci. 
R. Le mie gare preferite sono un po' tutte, in particolare quelle dai 10 km e fino alle mezze maratone, pensa della gara a cronometro Cronocaserana ho fatto tutte e 25 le edizioni. Quelle che digerisco meno sono dove c'è salite. 
D. A quali società sei stato iscritto in questi anni di attività. 
R. Allora cominciamo, Gp Supermercato Votino da ragazzetto, pensa conservo ancora la canotta azzurra in rigoroso acrilico 100%, poi Liberata Agliana, Costa Azzurra Prato, le Lumache di Mezzana, Podistica Narnali, Croce d'oro Montale da me fondata, R. Colzi poi Atletica Prato, Gregge Ribelle di Siena e Aurora Montale. Tutte queste per necessità dei vari tesserini e affiliazione, Uisp, Csi, Fidal, Libertà ect ect. 
D. Emidio i tempi nelle varie distanze. 
R. Ti dico quelli più interessanti per me, Mezza di Signa anno 2002 in 1'15"08, Maratona del Lamone a Russi 1994 in 2'50"50, fatta assieme al mio amico Giacomo Grossi, conosciuto alla Costa Azzurra. 
D. Un gesto scaramantico prima di una gara. 
R. Non sono scaramantico, quindi non faccio rituali particolari. 
D. Quanto dedichi di solito per allenarti. 
R. Fino a qualche anno fa', facevo 4/5 allenamenti settimanali +la gara domenicale, da dopo Covid, 2 uscite no allenamenti più la gara della domenica. 
D. Cosa ti senti di consigliare a chi vuol iniziare con il podismo e poi fare gare. 
R. Iniziare tranquilli, con le non competitive per conoscere percorsi e se stessi. Poi gradualmente, passare alle competitive, con allenamenti mirati e non autodistruttivi, allungando in seguito il kilometraggio e abbassando i tempi al km. Non fare lo sbaglio di partire con le Maratone, arrivateci piano piano, in seguito si può pensare in grande, senza fretta altrimenti si rischia di bruciarsi anzitempo e smettere poco dopo, per questo motivo ho resistito 50 anni. 
D. Come trovi il podismo di oggi confrontandolo con quello di alcuni anni fa'. 
R. Sappi che io sono un antico, quindi non faccio testo, però dico che con il podismo di oggi non mi ci riconosco, non c'è umiltà, ma vedo molta apparenza, ripeto secondo me. 
D. Hai qualcuno al quale ti senti di dire grazie oppure chiedere scusa. 
R. Grazie lo direi al professore Bertocci Giancarlo avuto alle scuole medie nel 1974 il quale mi fece conoscere questo mondo che stava muovendo i primi passi e in verità l'ho già detto a novembre quando l'ho incontrato nel mio paese Montale. 
D. I tuoi impegni podistici futuri. 
R. Siccome ormai partecipo solo  alle campestri, frazioni di Staffette, in pista per il mezzo fondo questo il mio ambiente naturale, vedrò le gare in programma per questo autunno 2024 e poi aspetterò le gare del 2025.
Abbiamo finito con le domande Emidio   grazie per il  tempo che mi hai concesso e a presto. 
Grazie Linauro per avermi dato la possibilità di parlare della mia grande passione, un saluto a tutti i podisti. 

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