I podisti si raccontano

Salve amici podisti oggi sono diretto a Castelfranco di Sotto in provincia di Pisa per incontrare il nostro amico, Daniele Currieri.
D. Daniele fai conoscere qualcosa di te, presentati ai nostri amici. 
R. Ciao a tutti mi chiamo Daniele Currieri sono nato a Milazzo un paese in provincia di Messina, da 4 anni vivo in Toscana a Castelfranco di Sotto in provincia di Pisa, lavoro alla raffineria di Livorno ho 43 anni e sono sposato con Maria. 
D. Come hai iniziato con lo sport e in particolare con il podismo. 
R. Premetto che da bambino ho iniziato con le arti marziali ma via via che crescevo sentivo il bisogno di cambiare sport, così nel 2017 ho iniziato a correre con più frequenza senza avere l'idea di cosa fosse il podismo, finché nel 2018 non mi sono iscritto con la società Meeting Sporting Club Run.
D. Quali sono le tue gare preferite e quelle un pochino meno. 
R. Le gare per me sono tutte belle e affascinanti, perché ognuna riserva qualcosa di diverso dall'altra. Se devo sceglierne una tra tutte allora la Patti - Tindari, una gara che viene organizzata in Sicilia dove si parte in pianura e si arriva dopo un'impegnativa salita al Santuario di Tindari, poi un'altra gara  che mi piace molto la Mezza Maratona di Prato dove ho partecipato arrivando molto bene.
D. A quale società sei iscritto
R. Sono iscritto alla Meeting Sporting Club Run, una società siciliana di Atletica leggera dal 2018, tutto è iniziato con loro tramite loro corro in tutta Italia, non sento il bisogno di cambiare. 
D. Quali sono i tuoi tempi nelle varie distanze.
R. Allora ho nei 1500 metri in pista a Barcellona Pozzo di Gotto 6'03 fatto nel 2020, nei 5000 sempre in pista 21'20, nei 21 km fatto a Capo d'Orlando 1'33"21, questi sono tutti tempi fatti in terra siciliana, spero di farne migliori qui in Toscana.
D. Prima di una gara hai qualche gesto scaramantico. 
R. Prima di ogni gara più che un gesto mi piace farmi il segno della croce, un pensiero che rivolgo a Dio, per quanto non ci siano grossi rischi, noi runner siamo comunque soggetti a improvvisi malori. 
D. Quanto tempo dedichi per allenarti. 
R. Quando devo preparare un gara importante mi alleno 6 giorni su 7, altrimenti mediamente 4/5 volte a settimana, alternando sedute in palestra.
D. Cosa consigli per chi vuole iniziare con il podismo e poi fare gare. 
R. Consiglio di fare tutto per divertirsi, capire i propri limiti, ascoltare il proprio corpo senza strafare con pazienza e dedizione si arriva lontano, ho imparato che la corsa non ti regala niente, i traguardi te li devi sudare.
D. Come vedi oggi il podismo in confronto a alcuni anni fa'.
R. Il podismo di un po' di tempo fa'non so' come fosse, visto che corro dal 2018, posso solo dire che a parte le scarpe più performanti del passato, trovo tutto invariato.
D. Hai qualcuno al quale dire grazie oppure scusa.
R. Il mio grazie non basta a quantificare il motivo per cui corro, sono tante le persone che ancora mi incoraggiano a allenarmi e di tenere duro e di non gettare la spugna. Comunque  ringrazio la mia società a partire dal presidente Nino Amico dal segretario Antonino Basile e tutto lo staff e poi il professore Francesco Catalfamo che fa'atletica da tanti anni e poi il sacerdote podista Vincenzo Puccio che mi da' tanta forza e coraggio con le sue preghiere, non ho da chiedere scusa a nessuno.
D. I tuoi impegni futuri. 
R. I miei prossimi impegni sportivi per adesso la mezza di Livorno, Pisa lo corsa domenica scorsa poi faccio un poco di pausa e per il 2025 vedrò il da farsi.
Abbiamo finito Daniele ti ringrazio per la tua disponibilità nel rispondermi e spero di rivederti presto.
Grazie Linauro e un saluto a tutti i podisti. 

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