i podisti si raccontano

Questo pomeriggio sono diretto nella citta' laniera di Prato, devo incontrare l'amica podista Silvia Fogacci nella sua rosticceria La Bottega di Prato.
Ciao Silvia che bel negozio fornito di tante specialità, meglio cominciare con le domande altrimenti mi torna la fame, allora dimmi un po' di te raccontati.
R. Grazie Linauro se ti viene fame dopo ti faccio una pasta speciale. Allora ciao a tutti sono Silvia Fogacci per gli amici Silviozza. Nata e cresciuta al Soccorso quartiere di Prato, adesso un quartiere purtroppo come lo chiamo io del Bronx, anche se il mio nonno paterno era di Castiglion dei Pepoli e io ci tengo tanto a questo. Ho lavorato per 33 anni nel panificio di famiglia con i miei fratelli, ma da 2 anni gestisco questo negozio di gastronomia con punto pranzo, il cucinare è l'altra mia passione.
D. Come e quando hai iniziato con lo sport e in particolare con il podismo.
R. Ho sempre amato lo sport, infatti non mi sono mai giustificata nell'ora di educazione fisica. L'atletica era il mio sogno e a scuola l'ho sempre fatta. Poi ho ritrovato lo sport a 30 anni grazie a mio marito o meglio, al suo collega Franco Guarducci, grande podista. Proprio in suo onore ho fatto la mia prima mezza maratona.
D. Quali sono le tue gare preferite
R. Personalmente amo le mezze maratone, la mia distanza perfetta, anche se la maratona e' il traguardo top. Ho fatto alcuni Trail ma solo per amore del marito perché non amo assolutamente quei tipi di percorso.
D. A Quali società sei stata iscritta.
R. Faccio parte della 29 Martiri di Figline di Prato, si sono una straghetta.
D. Quali sono i tuoi tempi nelle varie distanze.
R. Dunque vediamo nella mezza maratona 1'39"21, in maratona 3'41"34, nei diecimila 45"15, adesso sono un po' più lumaca però.
D. Hai un gesto scaramantico prima di una gara.
R. Non sono assolutamente scaramantica ma l'unica cosa che faccio prima di una gara alla quale tengo mi preparo una crostata con la marmellata di more.
D. Quanto tempo dedichi ad allenarti durante la settimana.
R. Non dedico tempo a allenarmi, corro come mi va' senza alcun obbligo perché per me è relax , altrimenti diventa un lavoro e comunque tutti i giorni o corro o nuoto o faccio pilates.
D. Cosa consigli a chi vuole iniziare con il podismo.
R. Per chi vuole entrare in questo mondo dico, correre ti fa' staccare da tutti i pensieri, cominci e poi non puoi più farne a meno .
D. Come trovi il mondo del podismo 
R. In troppi non vivono più la corsa come un divertimento ma come un lavoro.
D. Hai qualcuno al quale vuoi dire grazie.
R. A mio marito che mi ha fatto conoscere la corsa, lui lo faceva per poi giocare a calcetto e adesso fa' i Trail, un grazie anche a Carlo Baldini che ho conosciuto a una serale della Prato per la vita che mi ha aperto il mondo del podismo.
D. I tuoi impegni podistici a breve.
R. Se riesco nel rimettermi in forma dopo una stupida caduta, il prossimo 1 dicembre dovrei fare la mezza maratona di Torino.
Bene Silvia siamo arrivati in fondo alle domande, ti ringrazio del tempo che mi hai concesso e adesso vorrei uno spaghetto aglio, olio e peperoncino.
Io ringrazio te  Linauro di cuore per l'opportunità di questa intervista, grazie veramente e grazie a tutti i podisti augurando a tutti buone corse, e adesso spaghetti per te.
Mentre mangio i miei spaghetti vi rinnovo l'appuntamento alla prossima.

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