I PODISTI SI RACCONTANO

Oggi sono stato a Montecarlo in provincia di Lucca per incontrare un simpatico amico, indomabile atleta sto parlando di Massimo.
D.Ciao Massimo, scusami se ti rubo del tempo al tuo lavoro e ti ringrazio di aver accettato di rispondere alle mie domande, parlami di te, presentati.
R. Ciao Lino, sono io che ti ringrazio per l'opportunità dell'intervista. Allora mi chiamo Massimo Tocchini, abito a Montecarlo in provincia di Lucca, sono sposato ho 3 figli gemelli, due maschi e una femmina, faccio il magazziniere in una officina meccanica di macchinari che producono tessuto non tessuto per tutta l'Europa.
D. Come , quando e perché hai iniziato con il podismo.
R. Dopo diversi anni di calcio a livello amatoriale nel 2003 ho iniziato con la corsa, una passione che avevo già durante le scuole medie, comunque complice anche il fatto che mi sono nati i figli, passati 2 anni dalla nascita appunto , ho riniziato nel fare un po' di sport e precisamente la corsa la mia prima passione.
D. Quali sono le gare che preferisci e quelle che ti piacciono di meno.
R. Personalmente preferisco le gare corte quelle che sono dai 10 ai 15 km, perché mi ritengo nel mio piccolo un atleta veloce, anche per il fatto che ho sempre il tempo rosicato e quindi non posso allenarmi su percorsi lunghi.
D. A quale società sei iscritto.
R. Da 3 anni sono iscritto alla Montecatini Marathon, mi trovo molto bene con i compagni di società e poi abbiamo il presidente Antonietta Schettino che è una persona eccezionale, è una società molto bene organizzata che non ti fa' mancare di niente e di meglio non possiamo chiedere anche a livello competitivo. Prima sono stato iscritto all'Atletica Porcari società anche quella con gente molto appassionata al podismo e società molto seria.
D. I tuoi tempi nelle varie distanze 
R. Allora partiamo dai 10 km ho un tempo di 37'20 fatti a Viareggio, nella mezza maratona ho 1'21"10 fatta a Lammari nel 2016 e in maratona fatta a Lucca ho un tempo di 3'09"32, ma la mia gara per eccellenza ci tengo a dirlo è la Pistoia - San Marcello alla quale ho partecipato per 13 edizioni e nell'edizione di questo 2024 ho centrato la vittoria di categoria essendo passato alla cat.veterani argento, anche se il tempo migliore l'ho realizzato alcuni anni fa', precisamente nel 2017 con 2'18"43.
D. Hai un gesto scaramantico prima di una gara.
R. Non ho un vero gesto scaramantico, una cosa soltanto faccio nelle gare , indosso sempre un cappellino per me un portafortuna, le poche volte che non l'ho indossato la gara non è andata bene, sarà un caso però, adesso non vado più alle gare senza.
D. Un tuo sogno nel cassetto.
R. Il mio sogno nel cassetto era quando ho iniziato a correre di raggiungere qualche vittoria, anche perché come ti ho detto essendo un atleta veloce , avevo qualche speranza in più e poi con vari suggerimenti da parte dei compagni  di società, le vittorie sono arrivate.
D. Quanto dedichi ogni settimana per allenarti.
R. Adesso, mi alleno 2 volte a settimana più la gara della domenica, quando riesco a rosicare un pochino di tempo mi alleno 3 volte a settimana più la gara domenicale.
D. Cosa ti senti di consigliare a chi vuole avvicinarsi al podismo e di fare in seguito delle gare.
R. Il mio consiglio più vero e' quello di praticare questo sport perché fa' bene alla salute, poi si può socializzare molto e fare nuove amicizie, cose queste non da poco, una cosa voglio dire come hanno detto molti podisti prima di me, si vedono sempre meno giovani in questo sport e questa realtà non è per niente gratificante per il futuro, pensa che le categorie dei veterani e dei veterani argento a momenti superano la categoria degli assoluti e questo è un dato di fatto che non fa' bene sperare.E per questo faccio un appello ai giovani di avvicinarsi a questo bellissimo sport di fatica è vero , ma che regala anche soddisfazioni.
D. Come trovi oggi il podismo, rispetto a alcuni anni fa'.
R. Devo dire che rispetto a oggi,  prima c'erano molti più atleti in qualsiasi categoria,  che andavano anche più forte di quelli di adesso, e questo non è una leggenda ma vedendo le classifiche di anni passati i tempi sono molto più bassi che adesso, quindi anche più competizione e preparazione.
D. Hai qualcuno al quale dire grazie.
R. Devo ringraziare un mio compagno di lavoro che adesso è andato in pensione, il quale mi ha invitato nel fare podismo nel periodo come ti ho detto che mi sono nati i 3 figli gemelli e non facevo più alcun sport, quindi lui mi diceva vieni a camminare e correre con me, piano piano mi ha spronato e ho iniziato iscrivendomi a una società e devo dire che mi è tornata la passione grazie a lui.
D. I tuoi impegni futuri.
R. I miei impegni per il prossimo anno sono,  qualche mezza maratona e poi continuare con le gare corte come piacciono a me,  poi avrei un desiderio grande per me e non sò se potrò realizzarlo, più che altro se avrò il tempo necessario per prepararlo, vorrei provare nel fare la 100 km del Passatore visto che nel 2025 sarà la 50esima edizione.
D. Bene Massimo ho finito le mie domande anche se avrei voluto fartene altre, ma capisco che il tempo è sempre tiranno, grazie davvero per la disponibilità.
R. Grazie a te  Lino, grazie veramente per avermi dato la possibilità di un' intervista che ho fatto con molto piacere, ti aspetto sul campo gara, sò che anche tu hai tanta passione per questo sport, un saluto a tutti gli amici podisti.

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