VOLEVO DIVENTARE UNO SPEAKER SPORTIVO
Oggi voglio scrivere un po' di come mi è venuta l'idea di fare lo speaker sportivo. Dunque partiamo da un presupposto, ho iniziato come speaker radiofonico nel lontano 1978, allora poco più che diciottenne alle prime armi con cuffie, microfono e dischi in vinile quasi per scherzo sono entrato a fare parte del gruppo di speaker di RDA, radio nata nel comune di Agliana in provincia di Pistoia. Curavo assieme a un amico una trasmissione nella quale venivano fatte richieste di brani con dediche il sabato pomeriggio. Esperienza andata avanti per circa un' anno, poi lasciai la radio per iniziare con le feste che venivano fatte in casa, l' unico che non aveva la ragazza ero io come il ragazzo in estate che suona la chitarra davanti al falò. In seguito è arrivata una breve esperienza a Radio Pistoia, Emme Radio e Radio Centro. Intanto l' attività del Dj andava avanti con determinazione alle feste private e nelle discoteche che non sto qui ad elencare. Veniamo al discorso speaker sportivo, dunque per merito di un' amico di lavoro, mi sono riavvicinato al mondo del podismo che avevo lasciato nel 1984, dopo un' attività di runners per 5 anni. Mi sono subito reso conto che erano cambiate molte cose, nuove regole, meno gente alle gare, però era apparsa la figura dello speaker. Il mio approccio è stato con le camminate non avendo più il fiato per correre essendo stato un fumatore incallito. Dopo le camminate che non mi divertivano più di tanto, sono entrato dopo espressa domanda nel gruppo giudici Uisp di Prato- Pistoia e Montecatini era il 2005. Questa esperienza mi ha portato nel conoscere tanti atleti giovani e meno giovani, essendo sempre a contatto con loro quasi ogni domenica, da qui mi è nata la curiosità e la voglia di fare lo speaker sportivo e ho iniziato nell'osservare di volta in volta chi era chiamato a presentare le varie gare. Dopo 10 anni di permanenza nel gruppo giudici, ho deciso ( per mancanza di tempo, perché era sopraggiunta l' esigenza di portare mio figlio a calcio) di lasciare il gruppo dei giudici. Essendo lontano fisicamente dal podismo, sentivo che mi mancava e allora dovevo trovare un modo per rimanere in contatto con quel mondo che era diventato anche il mio. Una sera era il 14 Febbraio 2015 decisi di creare un gruppo che parlasse di podismo ma non a livello nazionale, ma a livello Regionale. Mandai un messaggio all'amico Giuliano Menci che collaborava con una rivista sportiva che parlava d'atletica e di podismo e gli proposi di darmi una mano inizialmente con il gruppo, cosa che lui accetto con entusiasmo. Inizialmente abbiamo chiesto a alcuni amici di iscriversi al nostro gruppo, diversi arrivarono, però il problema era quello di trovare argomenti giusti per portare avanti il gruppo. Partimmo con chiedere, classifiche e foto agli amici, poi altri iniziarono a mandarci volantini delle gare future, il tutto cominciava nel girare bene. Arrivavano sempre più iscrizioni di gente nuova fino a arrivare all' attuali 12325 iscritti. La mia curiosità però per lo speakeraggio anche quando creai il gruppo non era per niente passata e allora acquistai un po' di attrezzatura e cominciai nel dire che avrei potuto presenziare come speaker a qualche gara. L' inizio non è stato facile, fare lo speaker in radio è una cosa, farlo davanti a tante persone in diretta mi metteva a disagio e questa cosa era evidente anche agli addetti ai lavori. Nel 2017 purtroppo come diversi di voi sapranno, ho dovuto sottopormi a due interventi molto importanti che mi hanno portato lontano dalle gare per circa 6 mesi e le poche società che mi avevano dato fiducia nel chiamarmi come speaker, sono dovute tornare ai loro speaker di sempre giustamente. Tornato in forma pronto per iniziare, però passava il tempo e mi accorgevo che forse avevo fatto un buco nell' acqua e la cosa veniva rafforzata dalle pochissime chiamate che ricevevo, anche se ormai avevo acquistato tutta l' attrezzatura idonea per lo speakeraggio. Sono arrivato a una conclusione che il mio modo di presentare non piaceva e allora in questi mesi di completa assenza dalle gare ho deciso di fare un corso privato di speaker per lo sport, seguito da un caro amico che mi ha portato in circa 2mesi ad essere sicuro in quello che devo fare e dire davanti le persone e non bloccarmi più come prima. Attualmente ho un leggero problema alle gambe, che grazie a diverse terapie stò risolvendo in maniera positiva. Con questo voglio dire che non mollo. Ho fatto il corso per mia soddisfazione adesso sono abile e felice. Ho scritto questo monologo non per indurre le società nel chiamarmi per presentare le loro gare assolutamente, l' ho fatto solo perché in diversi di voi mi chiedono come mai non sono più alle gare con il microfono in mano. La cosa che faccio con il cuore e' quella di ringraziare le società che in questi anni mi hanno dato fiducia come speaker, voglio ricordare che già dall' imminente 2025 sarò disponibile con la mia voce per le gare.
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