I PODISTI SI RACCONTANO
Salve a tutti , nuova intervista e oggi sono diretto a Montecatini Terme per incontrare Nicola.
D. Ciao Nicola ben trovato, mi racconti un pò di te.
R. Ciao Linauro , sono Nicola Buralli, sono nato e vivo da sempre a Montecatini Terme e ahimé vado verso la cinquantina, le mie passioni, il cicloturismo, negli ultimi anni il podismo che ha prevaricato sul primo e poi la musica da sempre.
D. Come e quando hai iniziato con il podismo.
R. Circa 3 anni fa', perché versavo in condizioni fisiche pessime, mi ero proprio lasciato andare e non si prospettava un futuro roseo. Un giorno sfortunatamente, tutto ciò ha portato un problema serio che ho dovuto curare, da quel giorno è scattato qualcosa nella mia testa, sono tornato a casa , ho messo le scarpette e ho iniziato a camminare per perdere peso. Prima 10 minuti, poi 30 minuti e infine un'ora. Ho iniziato nel sentirmi meglio e da lì qualche chilometro corricchiando, una sera ho incontrato un'amico che correva e mi ha proposto di iscrivermi a una società podistica senza impegno, Da lì è partito il tutto.
D. Quali sono a oggi le gare che preferisci di più e quelle che ti piacciono di meno.
R. Faccio un premessa, il modo che io intendo il podismo non è proprio classico del podista, in cui si cerca sempre di migliorare se stessi gara dopo gara. Come ti ho detto fino a 3 anni fa',facevo fatica nel salire una rampa di scale e adesso mi ritrovo ogni domenica a correre o un Mezza o una 10 km o addirittura una maratona, mi sembra tutto così incredibile, per cui ogni gara alla quale partecipo che sia grande o piccola è un'esperienza da godere fino in fondo. Poi preferisco gli eventi di grande portata rispetto alle gare locali, c'è più partecipazione e più attenzione anche per gli atleti più lenti come me e preferisco le gare dalle 10km alle mezze maratone.
D. A quali società sei iscritto
R. Fin da quando ho iniziato a gareggiare sono con i Ghibellini GP di Massa e Cozzile, giovane gruppo nato da pochi anni, a seguito dello scioglimento del vecchio Gruppo Podistico del Massa e Cozzile. E' formato da veterani che hanno fatto la storia del vecchio Gruppo e da giovani entrati da pochi anni, siamo metà corridori e metà camminatori, parte fondamentale per la società e cosa importante è che non ci sono pressioni di alcun tipo e nessuna aspettativa sui risultati.
D. I tuoi tempi nelle varie distanze
R. Per me i tempi sono l'aspetto meno importante di tutto, comunque pensa che tutti i miei pb li ho fatti nei primi mesi che correvo, poi sono andato sempre più a salire con i tempi al contrario di tanti podisti . Allora sui 10 km ho il tempo di 47"03 fatto alla Barberino Designer Outlet Run del 2022 , in Mezza Maratona ho 1'48"57 fatto alla Maratonina dei 6 ponti a Agliana nel 2022 e unica maratona fatta a Firenze con il tempo di 4'09"21.
D. Hai un gesto scaramantico prima di una gara.
R. No, non ho gesti scaramantici, però c'è una parte che è solenne della corsa, quello della medaglia, per me ha un forte valore simbolico perché da valore al gesto che ho compiuto e sigilla un ricordo indelebile dell'evento.
R. Sono tanti piccoli sogni nel cassetto, alcuni li ho già realizzati e mi sorprendo ancora di esserci riuscito, il primo finire una mezza maratona, il secondo a cui tenevo moltissimo è stato la Pistoia/ San Marcello e infine l'obbiettivo più importante portare a termine una maratona. Altri sogni che vorrei realizzare sono la Pistoia/Abetone, correre la Mezza Maratona di Londra il prossimo 6 aprile e infine vorrei partecipare a una maratona internazionale.
D. Quanto tempo dedichi la settimana per allenarti
R. Anche se devo migliorare molto nella metodologia negli allenamenti e vado troppo lento, comunque le mie uscite settimanali sono 4/5 più la gara domenicale, vado quando è possibile anche in bici.
D. Cosa ti senti di consigliare a chi vuole avvicinarsi al podismo.
R. Mi rivolgo soprattutto alla mia fascia di età , quelli diciamo che vanno piano, iniziate, andate alle gare, non vi preoccupate troppo delle classifiche, dei tempi e del passo, correte e divertitevi. I tempi poi arriveranno, a volte andrà bene, altre peggio , poco importa, per un giorno siete voi i protagonisti, che corriate piano o forte.
D. Come trovi il podismo di oggi, cosa cambieresti .
R. A mio avviso ci sono due correnti che vanno in direzione contraria, il podismo locale fa' fatica per tanti motivi, spesso le gare non sono più attrattive, troppa burocrazia e alcune volte c'è una forma di campanilismo per cui si tende a guardare il proprio orticino anziché fare forza comune e lavorare tutti assieme, le locali richiamano spesso i runners che corrono forte che hanno una possibilità di piazzamento, ma c'è scarso interesse da parte dei corridori più lenti, forse perché considerati poco. Viceversa ai grandi eventi a cui partecipo spesso, fanno grossi numeri perché c'è una maggiore attenzione sia a quella fascia di runners che hanno un passo lento e sia a quelli non competitivi. Consiglio molto il Trofeo Podistico Lucchese e il Comitato Provinciale Pisano che sono due bellissime realtà adatte a tutti corridori e camminatori senza guardare l'orologio, in allegria con persone di tutte l' età .
D. Hai qualcuno da ringraziare
R. Guarda Linauro che sono talmente tanti che non provo neanche a fare nomi, ringrazio veramente tutti quelli che ho conosciuto, organizzatori, runners e camminatori, ognuno di loro fa' parte di questo meraviglioso mondo.
D. I tuoi impegni podistici a breve
R. Allora vediamo le mezze maratone, Carrara, poi Salsomaggiore Terme, Roma -Ostia, Reggio Emilia, Milano, Maranello, Londra, Genova, Padova, Rapolano Terme, Cortina -Dobbiaco e spero di concludere la stagione con il sogno della Pistoia/Abetone.
D. Bene Nicola abbiamo fatto una bella chiaccherata in tutta tranquillità , ti ringrazio di questo spazio di tempo che mi hai concesso, spero che i tuoi programmi si realizzino tutti e che finalmente arrivi allAbetone.
R. Linauro un grande grazie a te, forse mi ripeto ma stai facendo un bellissimo lavoro per tutti noi podisti toscani, voglio salutare tutti i podisti e camminatori che ogni domenica praticano questo bellissimo sport di amicizia e salute.
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