I PODISTI SI RACCONTANO
Salve amici podisti nuova intervista di questo mese di Febbraio 2025, oggi sono diretto a Pistoia per incontrare Franca , sentiamo cosa ci racconta.
D. Ciao Franca ben trovata, era un bel pò che dovevamo parlare della tua attività sportiva, ma come diverse donne sei sempre impegnata in tante cose, raccontami di te.
R. Ciao a tutti sono Franca Tosi vivo a Pistoia da quando sono nata nel 1965 sono una nonna casalinga.
D. Mi dici come e quando hai iniziato con il podismo .
R. Già da piccola facevo sport, Atletica, poi presto mi sono sposata e ho avuto un figlio, che adesso ha 37 anni. Ho ripreso a fare sport all'età di 30 anni, correvo semplicemente perché mi piaceva e mi teneva in forma. Iniziai a fare amicizie lungo le strade e mi ritrovai a correre con un podista della Folgore, Giovanni Puorro che mi disse se volevo iscrivermi alla società Cai Pistoia, io accettai a da lì iniziai la mia avventura podistica.
D. Quali sono le gare che preferisci e quali sono i tuoi tempi nelle varie distanze.
R. Iniziai con le gare serali nei dintorni di Pistoia era il 2003 sui 10 km ho il tempo di 41 minuti. Ci presi gusto e da lì iniziai a allungare le distanze, la prima mezza maratona, fù quella che organizza la mia società il Cai, ho finito il percorso in 2 ore. Dopo seguirono gare di 30 km tra cui la San Gimignano / Volterra dove arrivai terza assoluta, poi altre Mezze maratone dove abbassai i tempi arrivando a correre la Mezza in 1'35"42. Ho fatto parte anche di regalami un sorriso come Pacer Maker dell'1h 45 - 1h 50 e le 2 h.
D. Ma hai corso anche delle maratone a quanto mi hanno riferito
R. Si è vero, la mia prima Maratona è stata nel 2005 quella di Venezia che ho chiuso in 4'04"31. Da quella di Venezia ho continuato ogni anno con le maratone, la seconda e' stata quella di New York nel 2006, Firenze nel 2007, con il tempo di 3'36"14, l'ho ricorsa altre tre volte negli anni. Treviso corsa 2 volte, Pisa con il tempo di 3'43"04, Reggio Emilia in 3'36"11. Sono tornata all'estero nel 2008 a Berlino tempo 3'44"53, Amsterdam tempo 3'59"42, poi tornata in Italia, Terni per due volte tempo 3'47"32 e 3'53"05 . La Night Marathon 4'20"13, Salsomaggiore 3'50"00, Torino tempo 4'00"41, Padova 3'47"22, Spagna a Siviglia tempo 4'20"13, maratona di Lucca dove ero Pace Maker delle 4 h.
D. Solo queste hai fatto e il resto delle gare niente.
R. No solo queste gare, ne ho tantissime, in mezzo a tutte queste maratone, ho corso la Pistoia/San Marcello di 30 km per due volte, nel 2008 la prima Pistoia/Abetone e anche la mia prima ultra maratona, arrivai in 5'46"12 piazzandomi al terzo posto di categoria nel campionato Uisp. Nel 2009 di nuovo Pistoia/Abetone campionato FIDAL in 5'44"36, dove mi sono piazzata prima di categoria, vincendo il campionato Italiano di ultra maratona in salita e prima donna pistoiese.
D.Come è stato per te questo successo e come hai preparato queste ultra maratone.
R. Le tre volte che ho corso la Pistoia/Abetone le ho corse senza orologio a sensazione, ricordo mi premiarono a Palazzo Vecchio a Firenze con un bel riconoscimento. In questi anni ho partecipato anche ad un campionato Regionale in pista dove feci gli 800 metri in 3 minuti e 12 e anche lì arrivai prima vincendo il campionato Regionale.
D. Ma tu hai un palmares da fare invidia con tutte queste gare e vittorie e piazzamenti ottimi.
R. Nel 2010 decisi di affrontare la sfida più lunga, la 100 km del Passatore, partecipai al trittico di Romagna che consisteva di correre la Maratona del Lamone fatta in 3'52"12, la 50 km di Romagna
in 4'48"17 e poi la 100 km fatta in 12'54"25 e al trittico risultai quinta. Dopo il Passatore ho fatto l'ultima gara lunga era di nuovo la Pistoia/Abetone con il tempo di 6'02"37, da quell'anno decisi di cambiare sport e mi dedicai al Triathlon e' stato un fulmine a ciel sereno, adesso è la mia grande passione.
D. Coma hai iniziato con il Triathlon che prevede ben tre discipline, nuoto, corsa e ciclismo.
R. La mia prima società è stata la Lucca Triathlon, poi entrai nella squadra delle Meraviglie Triathlon ora da 3 anni sono nel Freezer Style Triathlon. Allora anche qui ho iniziato con le gare corte, i duathlon in MTB, gli sprint 750 MT di nuoto in acque libere 20 km in bici e 5 km di corsa, dove spesso salivo sul podio di categoria. In seguito decisi di allungare le distanze con i primi Olimpici che consistono in 1500 MT di nuoto, 40 km di bici e 10 km di corsa e anche qui riuscivo a ottenere alcuni podi di categoria.
D. Come ti sei evoluta nel tempo con il Triathlon, uno sport per niente facile e abbastanza duro.
R. Arrivando alla distanza del 70.3 che sarebbe il mezzo Ironman a Rimini, 1900 mt di nuoto, 90 km di bici e 21 km di corsa. Nè ho conclusi più di 20 e anche qui salita sul podio un paio di volte di categoria. Infine la decisione di provare il mio sogno, l'Ironman 3800 MT di nuoto, 180 km di bici e 42 km di corsa. Nel 2014 con Elbaman uno dei più duri fatto in 15' h e 58 minuti dove mi classificati seconda di categoria, nel 2015 altro Ironman a Zurigo in 15 h e 45 minuti, nel 2016 partecipai Ironman di Resensburg in Germania in 14 h e 15, nel 2017 andai a Roth per il terzo Ironman dove feci il mio migliore tempo 13h e 44. Nel 2018 Ironman di Klagenfurt in 15h e 30, nel 2019 sempre a Klagenfurt in 15 h e 15, nel 2020 Ironman di Cervia in 14 h e 30, nel 2022 Ironman di Barcellona in 15 h e 15, nel 2024 Klagenfurt in 15 h e 45.
D. Sento dalle tue parole e da come mi racconti le varie gare, il tuo entusiasmo e passione.
R. Pensa che in mezzo a questi anni in preparazione agli Ironman, ho concluso altri mezzi Ironman, a uno dei quali mi sono qualificata al Campionato Mondiale a Samorin in Slovacchia.
D.Attualmente cosa stai preparando, ormai che ci sono voglio che mi racconti tutto di te come sportiva.
R. Adesso mi sto preparando per il decimo Ironman che sarà in Francia a LES Sables d'Olonne.
D. Hai un sogno nel cassetto
R. Il mio sogno nel cassetto è proprio quello di fare il decimo Ironman all'età di 60 anni.
D. Hai un tuo gesto scaramantico prima di una gara
R. Il mio gesto scaramantico è sorridere e parlare con la bici ogni volta che affronto una gara importante.
D. Quanto dedichi per allenarti durante la settimana.
R. Per affrontare queste distanze mi alleno tutti i giorni, alcune volte anche due allenamenti combinati, il tempo di allenamento varia da un minimo di 1 ora ad un massimo di 7/8 ore al giorno.
D. Cosa ti senti di consigliare per chi vuole iniziare con il podismo.
R. Il mio consiglio è di non guardare i tempi, ma correre per se stessi e migliorarsi solo per una sfida personale, questo è quello che consiglio anche a chi si avvicina al Triathlon.
D. Come trovi oggi il podismo cosa cambieresti.
R. Trovo che il podismo sia cambiato semplicemente nei costi di iscrizione, per il resto non posso giudicare, visto che partecipo sporadicamente a gare podistiche .
D. Hai qualcuno da ringraziare
R. Ringrazio soprattutto me stessa e soprattutto mio marito che dedica molto tempo a me e mi sprona a fare bene quello che mi piace fare e asseconda ogni mia decisione, lui è la mia colonna portante.
D. Quali sono i tuoi impegni futuri
R. I miei prossimi impegni sono, correre almeno due mezze maratone, ad Aprile inizia la stagione del Triathlon, per Maggio sono già iscritta al mezzo Ironman di Cesenatico per poi arrivare al 22 Giugno per il decimo Ironman in Francia, poi vedrò cosa fare, una cosa importante mi sono dimenticata il mio soprannome che è Airona che mi ha dato la mia mamma anni fa'.
D. Bene Airona Franca siamo giunti al termine della nostra lunga chiaccherata, non sapevo sinceramente di tutta la tua carriera podistica e da Triathleta, che è molto ricca sia di uno sport che dell'altro, ormai non aggiusto più le parabole, mi dedico solo al podismo, ma ti ho rivista volentieri, a presto a qualche gara podistica allora.
R. Grazie a te Linauro molto gentile e paziente sei stato nell'ascoltare il mio racconto, saluto tutti i podisti che ti seguono e devo dire che sono veramente tanti e a presto.
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